Mi chiedo da tempo che cosa significhi trovare in un terapeuta un “testimone”.
Nella mia vita non sono riuscita, al momento opportuno, a chiedere l’aiuto che mi serviva… Ho lasciato che gli eventi procedessero arrivando a “pensarli” come normali.
Oggi vorrei trovare un testimone ma forse lo cerco nel modo sbagliato. Vorrei un testimone capace di difendermi, di dire alle persone che mi hanno fatto del male, che hanno sbagliato. Insomma un testimone che si esponesse per me. Ma è un desiderio privo di fondamento realistico. È la solitudine che uccide. Il fatto di non avere nessuno che possa difendermi non solo a parole ma con i fatti, mi uccide, letteralmente.